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Vivere vicino alle maggiori Università Italiane

Per chi non cerca solo una casa da acquistare, ma vuole vivere un’esperienza immersiva in un territorio simbolo della storia e della cultura toscana, scegliere la Lucchesia, una zona che dista solo pochi chilometri dai luoghi rappresentativi della formazione universitaria di alto livello, è un obiettivo.
La percezione di vivere in un territorio ricco di storia è garantito,tra le varie, dalla presenza di alcuni tra i principali poli universitari italiani e non solo: centri che offrono un elevato livello di formazione accademica, che vantano origini antiche e che hanno contribuito ad accrescere il valore dei territori che li ospitano.

Ma andiamo ad approfondire l’argomento, compiendo un affondo sul territorio.

Un territorio da scoprire, vicino alle principali università italiane.

Tra le varie caratteristiche che rendono amabile abitare il territorio lucchese vi è quello di essere immerso in un contesto intriso di storia e cultura. 
Non solo la realtà cittadina ha tanto da raccontare di per sé, ma anche il territorio circostante  ha molto da apportare in termini di valore e qualità della vita, soprattutto se si predilige un contesto stimolante e vivace dal punto di vista culturale.
La fortunata posizione geografica, di cui gode Lucca, rende agevolati i trasporti che la collegano alle vicine città, famose per essere centri d’arte e cultura.
Pisa e Firenze, nello specifico di questo approfondimento, sono considerati luoghi simbolo non solo del patrimonio artistico italiano ma soprattutto del perfezionamento universitario: qui, infatti, sorgono eccellenti centri di ricerca e sviluppo che si occupano di progetti di portata internazionale. 
Per questo la vicinanza con i principali istituti di formazione universitaria, conosciuti a livello mondiale, rappresenta un valore che rende il territorio della Toscana nord una zona di altissimo pregio.

Il valore aggiunto della presenza sul territorio: il caso dell’Università di Pisa.

Scegliere di vivere in località vicine, o facilmente raggiungibili, alle più prestigiose Università della Toscana rappresenta un grande plus da valutare nel momento in cui si sceglie di acquistare un immobile: l’enorme potenziale, in termini di ricchezza e sviluppo, rappresentato dalle Istituzioni, è messo al servizio del progresso del territorio. 
Il Censis ha rilevato che il sistema universitario toscano ha registrato elevati standard in vari settori d’avanguardia, ossia medico e ingegneristico, risultando ai vertici in Italia, ottenendo ottime performance in termini di ricerca e didattica. 

Di base c’è la volontà delle Università di collaborare con le imprese locali per investire nel loro futuro, idea che si è resa concreta, per esempio, a Pisa, dove, negli anni, sono stati raggiunti ottimi traguardi in area sanitaria, grazie a dottorati di ricerca. In maniera sinergica all’Università, infatti, opera l’Azienda ospedaliera-universitaria che, a sua volta, vanta un’origine antica, per la precisione duecentesca: fondata e gestita inizialmente da ordini religiosi che si occupavano della cura degli infermi, nell’800 l’ospedale divenne realtà autonoma legato a una Scuola di Medicina ufficiale, ossia la Scuola Normale Superiore, designata alla formazione di medici e chirurghi. Nel 1870 l’ospedale è passato sotto la tutela dell’Università. 
Attualmente il policlinico pisano vanta numerose aree di eccellenza, riconosciuta a livello internazionale: alcuni dipartimenti sono riconosciuti come i migliori al mondo per la lungimiranza di aver sviluppato tecniche chirurgiche diventate standard, come la chirurgia robotica. 


Le scuole di eccellenza universitaria in Toscana: la Scuola Normale Superiore e l’Istituto Sant’Anna.


Ciò che conferma l'eccellenza delle Università toscane nel 2023 è la capacità di allinearsi alle tematiche della realtà contemporanea, sviluppando progetti di ricerca innovativi che riescono a interpretare le esigenze di metodologie concrete e funzionali.
A Pisa, oltre alla famosissima Piazza dei Miracoli, si trovano due istituti di formazione storici: la Scuola Normale Superiore e la Scuola Superiore Sant’Anna sono i fiori all’occhiello dell’Università italiana, concentrati a neanche un chilometro di distanza.


La Normale, la cui sede si trova in piazza dei Cavalieri a Pisa, precisamente nel Palazzo della Carovana dei Cavalieri di santo Stefano, è stata fondata sull’esempio dell’ École Normale parigina all’inizio dell’800 per decreto napoleonico che costituì a Pisa un pensionato accademico per gli studenti universitari.
La Scuola deve il suo nome “Normale”, per la sua volontà didattica primaria, ossia dare ai cittadini delle “norme” metodologiche allo studio. Le vicende della Scuola sono state varie e dettate dal susseguirsi degli eventi storici, attraverso i secoli.
Negli anni ‘60 la Scuola Normale dovette confrontarsi con la nascita delle altre Università, da cui emerse un nuovo regolamento che la elesse a istituto di alta formazione per le discipline pure. Adesso il programma didattico della Scuola è suddiviso in tre macroaree: Lettere e filosofia, Scienze, Scienze politiche, a cui si accede tramite un rigoroso sistema selettivo basato esclusivamente sul merito. Gli allievi devono rispettare degli obblighi disciplinari rigorosi ma godono della possibilità di usufruire di rimborsi spese e contributo annuo che vale anche per i progetti che prevedono soggiorni all’estero.
Gli studenti, di ogni livello, vivono un’esperienza di crescita molto formativa grazie a un confronto e dialogo continuo tra studenti e docenti.



Storicamente, la proposta didattica della Normale ha rinunciato all’apparato giuridico e medico,  decisione che ha favorito il processo di avviamento che condusse alla nascita della Scuola Superiore Sant’Anna. Di fondazione relativamente recente, la Scuola è dal 1987 che è entrata a far parte degli istituti di perfezionamento a ordinamento speciale. Frutto di un restauro e riqualifica dell’edificio che hanno permesso l’allargamento degli spazi, il complesso che la ospita è un antico monastero benedettino del ‘300. Nel 2006 è stata fondata l’Associazione degli Allievi che si occupa di organizzare eventi di divulgazione scientifica, per favorire il dibattito scientifico e il confronto tra gli associati.

 

 

 

Studium Generale : la storia dell’Ateneo fiorentino.

La ricca terra toscana gode di un’altra realtà accademica, poco distante,  che vanta pregio e storia: degli anni ‘20 del Novecento è l’Ateneo fiorentino, nato come evoluzione dell'Istituto di Studi Superiori Pratici e di Perfezionamento di Firenze. L’Università degli studi di Firenze, che ogni anno accoglie un grande numero di giovani, ha radici antiche e ben radicate nella città conosciuta per essere stata la culla del Rinascimento italiano: nel suo corpo docente vanta anche Giovanni Boccaccio, chiamato nel XIV sec. a tenere lezioni sulla quasi contemporanea Divina Commedia. 
Nel 2023 l’università ha ottenuto grandi lodi per quanto riguarda le discipline scientifiche e umanistiche, tanto che l’Ateneo, attualmente, gode di ottima fama per la multidisciplinarietà delle offerte formative proposte, sostenute da finanziamenti esterni in un’ottica di internazionalizzazione e di possibili collaborazioni con le Università estere. La dimensione cosmopolita dell’Università di Firenze si respira anche grazie alla presenza di migliaia di studenti stranieri che si iscrivono ogni anno per un periodo di formazione in Italia, o perché coinvolti in programmi di ricerca su argomenti di interesse mondiale.


Le possibilità di intrattenimento.


Acquistare un immobile in una di queste città offre una qualità della vita elevata, garantito dalla combinazione di storia, cultura e bellezza. Stiamo parlando di realtà a misura d’uomo, con la possibilità di evitare la frenesia delle grandi città, senza rinunciare, però, a eventi e iniziative culturali continue. 
La presenza dell’Università influisce positivamente sul contesto cittadino, influendo positivamente sulla vita culturale del luogo e contribuendo alla costruzione di un ambiente vivace e stimolante.
Molti sono gli eventi legati al palinsesto universitario, se non addirittura frutto di vere collaborazioni, come mostre d’arte, spettacoli teatrali, proiezioni cinematografiche ed eventi di ogni tipo, occasioni di coinvolgimento per la comunità, che ha così modo di arricchire il proprio bagaglio di esperienze, conoscere il territorio e fare nuove amicizie. 

Possiamo dire, quindi, che vivere in Toscana rappresenta un’esperienza immersiva in un territorio tutto da scoprire e che offre infinite risorse, soprattutto di natura culturale.

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