La sessantaduesima edizione del Salone del Mobile è stata un vero successo sotto molti punti di vista. Il tema principale di quest'anno, "Design and the Future", ha esplorato il ruolo del design nell’impegno per un futuro migliore, più sostenibile e inclusivo.
Il Salone del Mobile di Milano è molto di più di una fiera espositiva, è un evento in grado di unire la tradizione con il rimodernamento e la sperimentazione, un momento di aggiornamento sulle tendenze in fatto di arredamento e non solo: infatti le collezioni presentate offrono un'anticipazione di ciò che sarà richiesto dai futuri acquirenti di immobili, soprattutto di lusso.
Il Salone del Mobile riunisce i più rinomati brand e designer del mondo, presentando le ultime tendenze e innovazioni nel campo dell'arredamento e del design di lusso, utile vetrina per aumentarne considerevolmente il valore e il fascino; qui i professionisti del settore possono trarre ispirazione e adattare le loro proposte immobiliari per soddisfare le esigenze e i gusti più raffinati.
Un’occasione per immergersi in un’atmosfera fatta di arte, architettura, design, moda ed eventi che, nel tempo, è diventata un punto di incontro per gli appassionati di questo settore, provenienti da tutto il mondo. Un evento imperdibile per i professionisti del Luxury Real Estate per scoprire nuovi prodotti e soluzioni esclusive da proporre ai propri clienti più esigenti, per soddisfare le più alte aspettative.
E dato che quella di quest’anno si è recentemente conclusa, quale occasione migliore per ricordare brevemente la storia e l’evoluzione di questa celebre fiera e per scoprire le proposte di quest’ultima edizione?
Le novità della Design Week di Milano: l’edizione 2024.
Il filo conduttore del Salone del Mobile 2024 è stato la sostenibilità: hanno governato questa edizione progetti green, innovativi e talvolta legati a riflessioni che riguardano tematiche contemporanee, come l’impiego delle intelligenze artificiali o i “cibi del futuro”.
I progettisti che hanno lavorato al concept del Salone del Mobile 2024 hanno utilizzato materiali riciclati e riciclabili, bio-based e circolari per perseguire l’idea di sostenibilità che ha fatto da tema portante di questa edizione.
La novità di quest’anno, inoltre, è stata la sperimentazione: anche grazie a un particolare layout espositivo, si è voluto puntare sul connubio tra neuroscienze e intelligenza artificiale, due discipline in grado di offrire nuove prospettive sul design e sul suo impatto sulla nostra vita. Il nuovo layout espositivo ha permesso una vera e propria experience ai presenti, grazie all’analisi delle reazioni neurologiche, emotive e percettive dei visitatori che è stata svolta durante i percorsi.
Il ruolo delle neuroscienze è di facilitare la comprensione dell’interazione del nostro cervello con lo spazio circostante, per identificare gli impulsi che rendono un ambiente confortevole, stimolante e funzionale. Questi principi possono quindi essere applicati al design per creare spazi che rispondono alle nostre esigenze psicologiche e fisiche in modo più efficace. Con l’ausilio dell’AI il design ha a disposizione nuovi strumenti e possibilità. Algoritmi intelligenti possono essere utilizzati per analizzare dati, individuare trend e generare soluzioni innovative, per dar vita a spazi personalizzabili, migliorare le performance degli edifici sia a livello sensoriale che come impatto energetico.
Attraverso mostre, installazioni, talk e workshop, i visitatori si sono immersi in un ambiente ricco di stimoli e lasciati ispirare da nuove idee e soluzioni creative.
Tra gli eventi più suggestivi, ricordiamo le installazioni che hanno maggiormente attirato l’attenzione degli spettatori: ad aver ricevuto un enorme successo è stata Interiors by David Lynch. A thinking Room. Quest’opera, realizzata dal celebre regista, rappresenta due stanze di pensiero speculari che, simbolicamente, rappresentano le porte d’accesso alla manifestazione milanese.
Anche l’installazione Under the Surface, pensata per stimolare una riflessione sulla sostenibilità idrica e sulla sua eticità, è stata molto apprezzata. La sua insolita forma, che ricorda un’isola sommersa dall’acqua, ha saputo lasciare tutti a bocca aperta.
Infine, l’installazione All You Ever Wanted to Know About Food Design in Six Performances di EuroCucina 2024 ha puntato il focus su alcuni ingredienti naturali e sul loro utilizzo sia presente che futuro, dando importanza ad una tematica molto discussa quest’anno. Il brand ha presentato un’altra protagonista indiscussa dell’evento, la tecnologia. Nell'ambito di EuroCucina/FTK, Technology for the Kitchen sono stati presentati progetti dimostrativi della funzionalità (e dal design accattivante) degli elettrodomestici smart. Sempre più gettonati, anche tra gli stand del Salone del Mobile, i prodotti guidati dall'intelligenza artificiale: questi oggetti quotidiani, come forni e lavatrici, sono dotati di telecamere e di altre innovative tecnologie capaci di semplificare la quotidianità della vita in cucina, uno degli ambienti più vissuti della casa.
La sostenibilità alla Milano Design Week 2024.
Tra le tendenze d’arredamento del 2024 è possibile notare la presenza di materiali naturali, come il legno o il bambù, e sostenibili, come il vetro o la plastica riciclata. Interpretare il design attraverso la lente della sostenibilità, è stata la modalità della presentazione di prodotti originali, di ottima fattura ed esclusivi, per arredare i propri spazi rimanendo comunque aggiornati sui trend.
Al Fuorisalone 2024, per esempio, il tema della sostenibilità è stato declinato in mille modi, con installazioni, eventi e progetti che hanno reso Milano un laboratorio a cielo aperto di idee innovative e soluzioni concrete.
Le installazioni che hanno catturato l’attenzione dei visitatori sono state numerose: progetti unici, contemporanei ed innovativi hanno animato la città di Milano durante la Design Week ed hanno comunicato messaggi di importanza sociale.
Tra queste è possibile citare quella di Hermès che con la mostra Topografia della Materia ha voluto evocare il legame che il celebre brand ha con la natura: legno, terra, pietra e mattoni sono i materiali con cui Hermès ha realizzato originali ed eleganti prodotti per la mostra della Design Week.
Anche Armani ha presentato una nuova collezione Armani/Casa, dal titolo Echi dal mondo. Gli arredi presentati sono stati divisi in aree geografiche: dall’Europa all’Asia fino all’Africa, i progetti di Armani hanno espresso con estrema eleganza l’anima cosmopolita dello stilista diventata espressione nel suo brand.
Più evocativi gli allestimenti di Studiolatte e Finemateria che hanno rivisitato in chiave moderna i tradizionali bagni milanesi del 1800 con un progetto multisensoriale, in linea con l’obiettivo del Salone del Mobile 2024, ossia dare spazio all’ideazione e la condivisione dei progetti, lasciando più in disparte i prodotti singoli, per coinvolgere il pubblico in un’esperienza inclusiva e completa.
La “Materia Natura”, topic scelto con il fine di suscitare una riflessione sull’importanza della sostenibilità ambientale anche nell’arte e nel design, ha fatto da padrona, rimanendo in linea con quanto affrontato già nella scorsa edizione, che ha visto protagonisti i materiali riutilizzabili e di recupero nel Design, dando così la dovuta importanza al tema della sostenibilità.
Abbiamo parlato del Salone del Mobile in veste contemporanea, ma ne conosci la tradizione?
Storia ed evoluzione del Salone del Mobile di Milano.
La fiera del Mobile da oltre sessant’anni è uno degli eventi più attesi nella città di Milano, diventato ormai un appuntamento non solo per gli esperti del settore ma per tutti coloro che amano la moda e il design.
La prima edizione del Salone del Mobile risale al 24 settembre 1961, quando alcuni mobilieri decisero di organizzare una fiera legata all’arredamento per promuovere il Made in Italy, in vista di aprire i propri commerci al mercato estero.
Già nel 1965 le aziende leader del settore vennero raggruppate in un padiglione della fiera, creando così più offerta commerciale e dando al Salone un’identità definita ed efficace. Proprio grazie a questi accorgimenti due anni più tardi al Salone del Mobile venne attribuito il titolo di Mostra Internazionale.
Negli anni ‘70, vennero introdotte le prime due biennali del Salone del Mobile: EuroCucina ed EuroLuce, per celebrare il ruolo determinante della tecnologia, già all’epoca, come un elemento imprescindibile per l’arredamento e per la quotidianità delle persone.
Negli anni successivi le innovazioni si sono concentrate sull’arredamento d’ufficio, parentesi che oggi prende il nome di Workplace 3.0, e sul SaloneSatellite, una mostra trasversale creata con l’obiettivo di far emergere i giovani talenti del settore.
Nel corso del tempo il Salone del Mobile ha confermato il suo ruolo di laboratorio di idee e catalizzatore del cambiamento, offrendo una panoramica completa e stimolante sulle sfide e le opportunità inerenti al mondo del design. Uno degli obiettivi è proprio la sensibilizzazione del pubblico nei confronti di argomenti attuali come l’ecosostenibilità, la mobilità sostenibile, l’efficientamento energetico e l’economia circolare, intesa come processo di riuso dei materiali riciclati.
Salone del Mobile 2024: gli highlights.
Con più di 360mila visitatori, l’edizione di quest’anno del Salone del Mobile è stata un vero successo, aumentando le presenze del 17,1% rispetto alla scorsa.
Il Salone del Mobile 2024 si è confermato l’evento di riferimento internazionale per il design, quindi un luogo dove tradizione e innovazione si incontrano per dare vita a nuovi orizzonti.
La leadership internazionale del Salone del Mobile di Milano è stata dimostrata dall’ampia affluenza di visitatori stranieri che hanno rappresentato più della metà dei presenti.
Dalla Cina agli Stati Uniti, fino al Giappone e al Brasile, oltre a delegazioni degli Emirati Arabi e Arabia Saudita hanno garantito nuove opportunità di business.
La sessantaduesima edizione del Salone del Mobile ha superato le aspettative, incoraggiando gli organizzatori a proseguire con questa strada in nome di una meta comune: l’obiettivo condiviso da tutti gli organizzatori del Salone, è continuare, con le edizioni future, a dare la giusta rilevanza al Made in Italy oltre ad approfondire sempre più tematiche contemporanee di un certo spessore.
Un tema chiave dell'edizione 2024 è stato il connubio tra neuroscienze e intelligenza artificiale e la sostenibilità, con un impegno concreto da parte degli organizzatori e degli espositori per ridurre l'impatto ambientale dell'evento.
Tante le iniziative rivolte all’innovazione, con un attento occhio strizzato al design dei giovani: il SaloneSatellite, dedicato ai giovani designer under 35, ha proposto un'edizione ricca di progetti innovativi e creativi, offrendo una panoramica sul futuro del design, creando connessioni tra giovani progettisti, professionisti affermati, investitori, architetti, designer e influencer del settore immobiliare di lusso. Partecipare all'evento significa avere la possibilità di stringere contatti preziosi, ampliare la propria rete professionale e generare nuove opportunità di business.
E per un coinvolgimento totale e immersivo nell’atmosfera, come non citare il Fuorisalone, evento nell’evento, ricco di installazioni, mostre, eventi e talk, con un focus particolare sul tema della sostenibilità e del design del futuro.
Oltre a questi highlights, il Salone del Mobile 2024 ha offerto un'ampia gamma di proposte da parte di espositori provenienti da tutto il mondo, con una selezione dei migliori prodotti e soluzioni di design per l'arredo, l'illuminazione e i complementi d'arredo.
Il Salone del Mobile di Milano 2024, quindi, ha saputo dimostrare che l’artigianato italiano, in settori come la moda ed il design, è in grado di produrre prodotti e progetti invidiabili da tutto il mondo. Il successo di questa straordinaria edizione ha confermato il prestigio che la fiera del design milanese ha da oltre sessant’anni.
Ti è piaciuto questo contenuto e vuoi rimanere in contatto con noi?
Compila il form per iscriverti alla nostra newsletter ed essere aggiornato sulle principali novità di settore.