L'andamento del mercato immobiliare italiano
I dati del 2023 confermano una tendenza in atto, come dimostrato dalle analisi del centro ricerche di Knight Frank.
Stando a quanto emerge dai dati, la Sardegna si posiziona come meta maggiormente ricercata nel 2022, seguita dall’area vicina al Lago di Como e da Firenze.
Se più dell’80% degli agenti immobiliari italiani afferma che, rispetto agli anni precedenti, i prezzi delle trattative si mantengono stabili o sono in rialzo, allo stesso tempo i dati mostrano come il tempo necessario per vendere rimanga basso rispetto ai livelli storici. Un trend positivo, quindi, in entrambi i sensi.
Nel 2022 l’aumento dei prezzi nei principali mercati immobiliari italiani è stato riscontrato in media pari al 6,5%, mentre l’aumento medio globale si è assestato intorno al 5%. Supera l’11%, invece, la percentuale di vendite avvenute al pari o al di sopra del prezzo richiesto. Oltre a questi dati, dagli studi effettuati emerge come il 65% delle proprietà sia stato acquistato tramite un mutuo.
Queste tendenze non fanno che confermare l’andamento in crescita osservato negli anni precedenti: già nel biennio 2019-2021 si era registrato un aumento delle vendite pari al 22% nell’ambito delle proprietà di lusso. I dati statistici confermano un aumento costante dei prezzi anche per il 2023, ma con un tasso di crescita probabilmente meno alto, come conseguenza naturale del diminuire della domanda di immobili dopo la fine dello stato di emergenza pandemico.
